PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 11/02/2010
niente conviene fare adesso.
credendoti un angelo
ti sei buttata nell’atra voragine
che strillava in si bemolle.
una mano ossuta e carbonizzata
ha afferrato le tue tenere falangi
e nella caligine densa, senza un fondo
una croce marmorea
si ergeva.
niente conviene fare adesso.
ahimè! Siamo vittime ormai
e all’uomo seduto arrivò
una figura, tra i vagiti di corpi
in polvere grigia.
quegli occhi carminio, fulgenti
lo fissavano nell’incombenza della fine.
niente conviene fare adesso.
sei una goccia di seme
in una mistura ribollente!
vieni ormai sei dentro di me!
la tua contingenza di certo
non mi darà piacere.
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Poesia di grande spessore, ovviamente non per i facili appetiti.
Una sospensione che cerca di renderti estranea alla dimensione dello spazio e del tempo, come terapia all'immanenza del dolore.
Ammirato
Axel

il 11/02/2010 alle 11:06

già...è un pò ermetica come poesia..comuque apprezzo moltissimo, hai colto il significato.

il 11/02/2010 alle 11:25
Jul

Perentoria ed essenzialmente forte!

il 11/02/2010 alle 15:22