PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 10/02/2010
soprattutto d'inverno le tue forme
trapassano la quotidianità
fanno fruscio nelle pieghe
del giornale che le cela,
intuirle non è abbastanza:
addomesticate da nodi e velluti
timbrano distanze esasperanti
soprattutto d'inverno,
come vecchi libretti d'opera
dimenticati nei cappotti.

Quanto può durare la commedia?
Spenderei spiccioli a telefonarti
quanto un tempo felice
poichè sedendosi le tue forme
spostano senso dal centro del tavolo
e sbucciano un'arancia che odio:
vorrei follemente smontarle
-m'appartengono una ad una
come bambine in colonia-,
sì follemente smontarle.
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Caspita ! Che emozione a leggerla.E' fantastica.
Come riesci a trovare simili frasi?
C o m p l i m e n t i
Fabio

il 10/02/2010 alle 17:38

concordo . E' talmente bella che ...non è possibile "smontarne "le parole senza recar danno!
ciao eoskarma

il 10/02/2010 alle 20:03

poesia sulla ricerca dell'autenticita'. cosa c'è di piu' importante? un saluto

il 10/02/2010 alle 22:08

troppo buono, i libretti d'opera di mia madre li ho davvero e dovevo pur farne qualche uso, quanto alle bambine in colonia sono un po' possessiva(una cosetta da niente), grazie Fabio che hai un nick name all'altezza dei tuoi versi sforbicianti

il 11/02/2010 alle 10:47

grazie mister Ben(Hur?), a me piacciono i contenuti deli tuoi versi

il 11/02/2010 alle 10:48

troppo tenera, come in "Torna" che ho commentato, grazie nome impossibile da pronunciare ma carino

il 11/02/2010 alle 10:50

c'era una film, una commedia americana anni '80 con il tuo nome, e naturalmente ti vedo dentro a una limousine bianca che detti all'autista i tuoi versi, grazie mille

il 11/02/2010 alle 10:52