sacro e umano
in queste pareti, tra questi palazzi
nascosti dall’odore della miseria,
carne e sentimento insieme.
nel fuoco del piacere
due corpi bruciano.
nelle lacrime trattenute di una madre
che maledice l’ora e il minuto.
la speranza silente
sotto il dolore cova,
ancora mantiene
la sua forza, riscaldata,
da questo sole e da questo cielo
che ci illude di normalità.
melina corre dietro i suoi fratelli
tre piccole vite tenute da un filo
di forza, di melina, tre centimetri più grande.
grande è il cielo che ci ricopre
a noi paurosi uomini
che non sappiamo annodare i fili del sacro
che ci circonda.
sconfinata l’umanità
che chiudiamo in questi palazzi,
sacra la ricerca del vero.