PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 29/01/2010
Quando non c'eri

nuotavi nei miei pensieri
e giocavi colorando i miei sogni.
Attesa di te...
_

Quando ci sei

una musica accompagna la mia vita
sempre
in ogni istante.
Vivo nel tuo respiro...
_

Quando non ci sarai

il mio cuore affonderà
nella negra palude.
Lo sconforto sarà di casa,
si sgretoleranno le mie mura,
solo macerie e fantasmi
rimarranno.
Non distinguerò più
non riconoscerò più
i valori di un tempo.
Attesa finale...
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Jul

Non possiamo sapere chi andrà via prima!
Un forte abbraccio, Giulia

il 29/01/2010 alle 16:07


Bella Fabio, molto bella, l'ho letta con commozione..hai illustrato la vita e l'amore com'è realmente, guardando le persone che abbiamo accanto.. sei grande e mi è piaciuta molto.. Snow

il 29/01/2010 alle 18:59

non penso volessi dire " Quando non ci sarai" nel senso di quando sarai morta ,una persona che ama non credo pensi in questi termini.Credo volessi dire semplicemente quando non sarai con me ..e che la tua sia solo un'ipotesi anche se lo dici come se fosse un dato di fatto ,come se dentro te volessi esorcizzare la paura di perdere la persona amata....
é una poesia molto bella ,che "gronda amore".
ciao eoskarma

il 29/01/2010 alle 20:55

Hai perfettamente ragione Giulia. E' che ultimamente mi sto accorgendo di essere molto pessimista. E, tra i due, penso di essere io il più debole in una situazione simile.Il solo pensiero mi sgomenta.
Abbraccio
Fabio

il 29/01/2010 alle 23:18

Ed io sono come te, il solo pensiero mi fa star male.
Fabio

il 29/01/2010 alle 23:21

Ho considerato bene la tua poesia ricca di emozione e di pensiero arrivando ad una conclusione solo mia naturalmente. La speranza produce sofferenza nell'attesa. L'attualita passa in soffio e resta la sofferenza. Il futuro ci dà sconforto nell'incertezza e quindi sofferenza.
E' la vita che è mal strutturata o siamo noi che non riusciamo a capirla. Questo è il dilemma.
Guarda caso, prima di leggere questa tua ne ho pubblicata una, che uscirà probabilmente domani, che stranamente ha una certa affinità di pensiero.
Forse ci siamo trasmessi o ci siamo sintonizzati sulla stessa frequenza nel fluido mentale universale da cui dipendiamo. Con simpatia. Giorgio

il 29/01/2010 alle 23:25

Contento che ti sia piaciuta. E' proprio quello che provo e penso in questo periodo. Forse sono un po' egoista e anche pessimista, ma è così.
Ciao
Fabio

il 29/01/2010 alle 23:36

Alludevo proprio alla morte invece, che mi fa una paura tremenda. Non la mia. Quella delle persone che amo. Anche la loro sofferenza, non la mia sofferenza... Come già scritto in altre mie poesie, il mio desiderio è di "uscire assieme"....
Grazie della lettura
Ciao
Fabio

il 29/01/2010 alle 23:41

Hai centrato in pieno Giorgio con la tua frase "E' la vita che è mal strutturata o siamo noi che non riusciamo a capirla. Questo è il dilemma."... Altrimenti non spaventerebbe il futuro e nessuna sofferenza da portarsi dietro...
Attendo e sono curioso di leggere la tua poesia...
Ciao
Fabio

il 29/01/2010 alle 23:45

se ti fa piacere leggermi ti spiegherò quello che è successo a me quando il mio amore mi ha lasciato,
per due lunghi anni andavo avanti come una bandiera al vento,facevo tutte le cose come un automa,poi pensai di andare dal prete a caserta che ci aveve sposati
due volte alla stessa chiesa,non scorderò mai le sue parole,mi disse che avevo il dovere di vegliare sui quattro figli,questo era il mio compito principale.
mi sembra di averlo fatto con molta soddisfazione,
ed ora sono felice di aver vinto con la vita.
quindi voi avete i figli da seguire sempre.
scusami se mi sono prolungata caro fabio,la colpa è tua che mi susciti sempre emozioni. ti saluto. marì

il 30/01/2010 alle 17:07

Si certo che mi fa piacere leggerti. Hai davvero vinto con la vita e sei stata forte e coraggiosa anche. Questa mia poesia è stata scritta col pessimismo nel futuro. Questo accade quando si vuol troppo bene e si è anche ricambiati. Paura che tutto finisca. Come avevo già scritto l'ideale (condiviso anche dalla mia metà) è quella di "uscire assieme"....
Grazie della tua presenza.
Abbraccio
Fabio

il 30/01/2010 alle 19:06

E' la giostra della vita quello che tu hai disegnato con i tuoi versi. L'attesa, la vita, il futuro..
La perdita della persona cara è una cosa tremenda e capisco quello che provi al solo pensarci.
Tu, però, non devi avvelenarti ora per qualcosa che non esiste, ma devi vivere ogni momento futuro con la persona a te cara e imprimerlo nella mente e nel cuore con uno stampo a fuoco perchè faccia parte di te, dei tuoi ricordi e della ricchezza del tuo cuore. L'amore vero non finisce mai, resta sempre con noi.
La tua poesia mi è piaciuta tanto proprio per la
struttura che le hai dato fra passato, presente e futuro.
Un abbraccio, helan

il 31/01/2010 alle 10:33

Grazie he. Oltre alle tue bellissime poesie, grazie anche per i tuoi preziosissimi commenti.
Si, è proprio, come dici tu, la giostra della vita. Quando hai gioia ed amore, hai tutto, e il solo pensiero che questo finisca (e dovrà prima o dopo finire, non per volontà nostra ovviamente....) ti fa star male.
Abbraccio anche a te, Fabio

il 31/01/2010 alle 12:17

incantevole, specie nel domani, con quei non e quei più ritmati; grazie per i commenti mister zacchete e buon lavoro per le prossime poesie da rich

il 02/02/2010 alle 18:21

Grazie della visita. Auguri anche a te per le tue poesie
Ciao
Fabio

il 02/02/2010 alle 23:15

P.S.
Sono andato a sbirciare sulla tua pagina personale ed ho scoperto che in comune abbiamo anche la fantascienza anni 50..................... ho solo un amico con cui condivido questo interesse. Non è facile trovare altre persone così.
Ri-Ciao
Fabio

il 02/02/2010 alle 23:20