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Pubblicata il 16/01/2010
Qui dove il piede posa,
su quest' amata terra,
ne son passati tanti,
il tempo li sotterra.
Un cavaliere scaltro,
un giovine malato,
chi di risa o di pianto,
il suolo ha profanato.
Io son solo un granello,
nel ciclo della vita,
la casa in costruzione,
doman sarà finita.
Mi sembra di vedere,
antichi amor fuggenti,
alberi maestosi,
la gloria delle genti.
Mi sembra di vedere,
carico di promesse,
un giovane fanciullo,
che passa con la messe.
Ed ora invece zoppica,
con un bastone in mano,
canuto in volto e in cute,
e d' esperienza pieno.
Così la vita circola,
nelle vene del tempo,
sospinta e ribattuta,
dal cuore dell' amore.
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carinissima e auguri al tuo di ciclo che possa essere il cavaliere scaltro e molto altro! bye rich

il 16/01/2010 alle 18:48

Letta e piaciuta. Complimenti
Fabio

il 16/01/2010 alle 20:31

testo piacevole....

il 19/01/2019 alle 15:01