PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 15/01/2010
Paura di perderti è la mia,
paura che mi fa battere il cuore.
Che ne sarà di me senza il tuo amore?
Penso
e vorrei portarti via.
Portarti in un paese di felicità,
in un paese per noi due soli.
Dove cantano gli usignoli c'è quel paese:
nell'Immensità.

(trovato un vecchio foglietto di carta in un vecchio quaderno, Porta la data del 1955, prima media.. era per una compagna di scuola, ma non ebbi mai il coraggio di mostrarlo)
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carinissima anche quel mistero tra parentesi, la tua paura mi è veramente piaciuta bye Rich

il 15/01/2010 alle 08:46

carinissima anche quel mistero tra parentesi, la tua paura mi è veramente piaciuta bye Rich

il 15/01/2010 alle 08:46

carinissima anche quel mistero tra parentesi, la tua paura mi è veramente piaciuta bye Rich

il 15/01/2010 alle 08:46

carinissima anche quel mistero tra parentesi, la tua paura mi è veramente piaciuta bye Rich

il 15/01/2010 alle 08:46

carinissima anche quel mistero tra parentesi, la tua paura mi è veramente piaciuta bye Rich

il 15/01/2010 alle 08:46

il 15/01/2010 alle 08:52

si vedeva fin da allora che in te albergava la Musa della poesia, peccato che all'epoca non hai fatto di tutto per far pervenire questo scritto alla fanciulla che te lo ha ispirato, al contempo è un miracolo che tu lo abbia ritrovato..complimenti fabio. ciao

il 15/01/2010 alle 11:46

bel reperto, ricca la spontaneità e l'ingenuo amore infantile...
Ciao
Axel

il 15/01/2010 alle 13:08

che bella,poeta che conserva in sé l'immensità ,ciao cate

il 15/01/2010 alle 15:16

Grazie del passaggio
Fabio

il 15/01/2010 alle 18:13

Sto sistemando la cantina e devo fare una cernita tra le cose da salvare e quelle da buttare perchè mi serve spazio.
Ho trovato vecchi libri e quaderni, mi son commosso da solo trovando questa e altre (non oso chiamarle poesie però..., come non oso chiamare poesie neanche quelle che sto facendo da quando son entrato su PH...) però queste mi hanno fatto davvero tenerezza pensando alla timidezza che avevo all'epoca.
Grazie

il 15/01/2010 alle 18:20

Grazie del passaggio. Si è stata una sorpresa trovare questo foglietto. Sapevo che l'avevo scritto e ricordavo anche qualche verso... ma mi ha emozionato rileggerla e ... anche la calligrafia che avevo allora mi ha fatto tenereza.
Ciao
Fabio

il 15/01/2010 alle 18:22

Già, proprio ingenuità e timidezza... di un tempo.
Ciao
Fabio

il 15/01/2010 alle 18:24

Uhhh Immensità è stata una parola troppo grandee.
Che puoi offrire però a una ragazza che ti piace per fare colpo? La luna? le stelle? Io allora ho pensato all'immensità... Il bello è che non ho avuto mai il coraggio di mostrargliela.....
Timidone che ero...
Ciao figlia del ventoooo qui sta soffiando oraaaa.
Fabio

il 15/01/2010 alle 18:28

Come sono saggi i proverbi....Il buon giorno si vede al mattino!Anche io ero fidanzato con quasi tutta la classe,meno una....il problema era che lo sapevo solo io,meno una....poi siamo cresciuti e tutte volevano fidanzarsi con me,meno una....ho scritto poesie e canzoni,appena più grande e sono piaciute,meno che a una....ma a quella,cosa gli ho fatto?Questo dubbio mi ha accompagnato per quasi tutta la vita,poi un giorno non troppo lontano ho scoperto che....non esisteva!Era solo la mia paura!Walter

il 15/01/2010 alle 18:48

Che bel ricordo hai trovato , scovando quel biglietto. Bimbo procace, gia' pensavi alle evasioni
e alla isola dei famosi.


il 15/01/2010 alle 19:30

Che bel ricordo hai trovato , scovando quel biglietto. Bimbo procace, gia' pensavi alle evasioni
e alla isola dei famosi.


il 15/01/2010 alle 19:30

Come "ANCHE" tu eri fidanzato con tutta la classe? Io no. Alle medie ero timidissimo, solo alle superiori ho "perso" la mia timidezza. Tu invece, donnaiolo, strage di cuori... mmmm non me la racconti giusta...
Ciaoooo
Fabio

il 15/01/2010 alle 19:35

caro fabio sei proprio un tennerone con una sensibilità unica,le mie prime poesie di bambia sono finite
sotto i bombardamenti della casa distrutta.
ho sempre avuto la penna facile da piccola,
ereditata da mio padre. sono felice di parlartene.
marì

il 15/01/2010 alle 19:55

Macchè. Ero timidissimo. Però mi ha fatto piacere ritrovare quel foglietto, mi ha riportato indietro nel tempo. Ne ho trovati altri ma erano poesie su altri argomenti che neanche ricordavo.

il 15/01/2010 alle 23:17

Si me l'avevi detto. Peccato! Se ho provato tenerezza io ritrovando queste mie vecchie giovanili, immagina cosa proveresti tu se ritrovassi le tue......
Abbraccione
Fabio

il 15/01/2010 alle 23:19

Molto bella, ma il paese dove cantano gli usignoli era il paradiso? Forse per quello non hai mai avuto il coraggio di portarla. A parte la battuta è molto piacevole riscoprire le emozioni gioventù. Sono andato a ripescare anch'io da un vecchio quaderno qualche mio scritto e mi sono reso conto di non essere cambiato per nulla, scrivo come allora. Ciao. Giorgio

il 15/01/2010 alle 23:31

E' che Paradiso non faceva rima con "felicità"..., invece immensità... si.
scherzo...
Mi fa piacere che anche tu abbia potuto riscoprire emozioni giovanili nei vecchi quaderni...
Dipende dalla nostra sensibilità. A me emoziona addirittura vedere la mia calligrafia di un tempo.
Grazie Giorgio

il 16/01/2010 alle 13:42