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Pubblicata il 10/09/2002
Le ore che passavano veloci,
dopo la nostra separazione cosi triste,
soffocavano il mio dolore...
i mille volti che vedevo ogni giorno,
le cento mani che stringevo,
i saluti, i discorsi, le telefonate, i sorrisi,
tutto serviva ad affondare,
a sgretolare,
l'emozione che avevo sofferto,
le mie disperate riflessioni,
il mio vuoto interiore,
le parole che non riuscivo più a pronunciare....
ero tornata quasi allegra...
non immaginavo di superare
con tale disinvoltura,
un momento che mi era apparso
cosi profondamente drammatico....
tre giorni erano passati...
poi questa notte
il mio cervello si è fermato
e i miei occhi si sono rifiutati di chiudersi...
sotto quelle coperte
che tu conosci bene,
ho lottato, immobile,
contro tutti i ricordi che ho di te...
sulla parete ho visto fantasmi e ombre nere,
profili di mostri scuri su sfondi viola,
alberi e grattacieli capovolti,
mille facce stravolte,
fiori nati morti...
un fiume interminabile di angosciose visioni
passava sul tuo volto...
mi sono alzata al mattino
con una fitta dentro il cuore ed il pensiero di te
aggrappato alla gola...
ho portato per la strada,
tra la gente
gli occhi pesti di una notte straziante,
un dolore ritrovato,
il segno di un tormento
infinito...
torna!!!
non ci sono riuscita...
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Argomento duro e difficile quello dell'abbandono.
Non facile da superare.
Coraggio!
N.

il 10/09/2002 alle 19:50

il coraggio è una forza strana che ognuno deve trovare nel suo profondo...l'abbandono di qualcuno che ami ci rende vulnerabili e ci ferisce in modo totale...poi si continua...è inevitabile...comunque questo amore è inventato....un bacio ...cri

il 10/09/2002 alle 21:33