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Pubblicata il 05/01/2010
ancora dolore

andando per il mio passaggio
vidi gli stregoni dell 'altopiano
desolato
furore nei loro occhi
magia nei loro gesti
il mio avversario è di carta
come i versi che sto componendo
le formiche nel giardino
portano le provviste nella tana
un mondo diverso è un mondo senza più contraddizioni
ne problemi razziali
l'universo è pieno di gocce di pioggia
di stupende viste panoramiche
di oceani di laghi di ville bellissime
i muri della città vuoti senza più disegni
che rispecchiano uno stato d'animo
improvvisamente sta sparendo tutto
ogni incertezza la concretezza che la vita ti da
nel mio dubbio il funerale del peccato
nell 'incoerenza del tuo comportamento
una porta per l'inferno
bianco arcobaleno
il soffio della luce
le piume nel tavolo senza piedi
verde il cielo di un giorno di campagna
la riscossa del contadino sulla terra
manca poco ancora luce
ancora dolore

federico marino
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