Sono cose che tu non leggerai mai...
il soqquadro di una stanza al buio,
la paura seppellita tra libri vecchi
rimasti a guardarti, il vetro di una bottiglia
raccontato dal tuo riflesso che ricordi
averti inseguito, per le stanze, fuori casa,
ovunque potessi aspettare il bisogno
di pensarti, senza dovere per forza
stringere una mano.
Sono queste lettere scippate all'alfabeto
dei giorni contati.