misteri
scade il tempo
e giunge la mia ora
mi siedo sulla sedia
e attendo il trapasso
vedo gli angeli portare in grembo i figli
del cielo e della terra
stelle e lumi accesi nelle cattedrali
il bianco colore del male
e sopra la mia nuvola
il sapore della sconfitta
brucia la mia mappa
scappo per strade strette
vicoli oscuri perdita della memoria
l'olocausto a sgretolato milioni di vite
innocenti e ridotte in brandelli di fumo
come mandrie di tori di fronte ad una cinepresa
che schiacciano tutto ciò che incontrano
fino a sottometterlo al loro volere
ogni aggressore avrà del filo da torciere
in queste sere in qui la giustizia regna
la chiave che apre la stanza dei misteri
e sul divano la porta per l'apocalisse
ogni brandello di cenere sarà ripulito
federico marino