PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 09/12/2009
dissero che io non potevo più scrivere
dissero che io non ero capace
dissero di me testa rapace assai
invero non verificata la provenienza dell'errore
troppe droghe hanno esplorato il mio sapere
e tutto è imploso
nell'assoluta e nichilistica non necessità di fare
sapete il tempo scorre e tanto basta
il come utilizzarlo
è mera contingenza
chi sale chi scende chi studia chi si sbatte
chi recita a memoria poesie
chi non ha che fare
chi si droga chi scende
chi nel grigio striscia
con nulla alle spalle che lo insegue
se non luce chè peggio di così
essere non può
questo consola quelli come me
che del baratro il fondo è giunto
e
da oggi non sarà che salita
alla luce della fronesis spietata
che giudica il passato e giura
mai viddi
intelligenze più sciupate
mai seppi
di cose complicate
mai volli
capire se potessi saperle.
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la forza di risalire dopo la debolezza ,semplicemente uomo che vede i suoi limiti ,sai è un esempio da non prendere sottogamba,visto i sali e scendi che la vita ti da ,ciao cate

il 09/12/2009 alle 21:36