PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 09/12/2009
conquista è sconfinamento
perdere scacchi debordare
fuggire non per debolezza
ma per eccesso di dolore
nell'età ripiegata alla pioggia
tutto tace fa un gran rumore
davanti ai cannoni il cielo,
industriale è l'anima di metallo
che si prende la testa tra le mani
e chiama a raccolta le torri
quando il cielo frana,
mai un colpo contro l'innocenza.
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faccio mia la fine

il 12/08/2010 alle 11:21

bravo, l'innocenza è il Graal!

il 13/08/2010 alle 22:27

riletta oggi quel mio primo commento è ridicolo...E' tutta bella, qui c'è una storia di un'anima che ha deciso di andar via da questo mondo e dai suoi valori, non per debolezza ma per eccesso di dolore, e che chiama a raccolta le torri, i suoi grandi ideali, per salvare l'innocenza..Mi rammarico di non averla capita prima, è una poesia importante oltre che bella, e mi commuove ( ma non ci far caso, lo sai che sono un sentimentale..)

il 10/03/2021 alle 22:36

arthur penso che scrivere sia qualcosa di piccolo, come segnare la sabbia prima dell'onda, però aiuta a chiarirsi, a tendersi, a consolarsi. vuol dire anche cambiare stile, probabilmente, ecco perché è un'esperienza. da riprendere quando la mente smette di voler avere ragione.

il 14/03/2021 alle 12:28