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Pubblicata il 16/11/2009
E sercizi di Simmetria Elettiva

Pettino scomposte
le frange d'inverno
che argentano i giorni,
nei pensieri vaganti
al confine dei sogni
con l'anima tersa.

Pianto di volpi
su profili di roccia
dalle ali di drago,
spento il fuoco
nelle parole del petto,
inquieti fantasmi
d'ossidiana sbocciati,
rimane un golgotha
da vestire di bianco.

Tra le sete del Sole
il ricordo di petali in volo
da fiori di pesco arresi,
nel suono del koto.
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novello orfeo con il suono della lira(koto) ad esorcizzare fantasmi di euridice, che restano ? o ritornano nell'ade?ma l'anima che pettina le frange d'inverno è tersa, di nuovo.
busserl
lilli

il 16/11/2009 alle 15:06

grazie Liebe Lilli... bellissimo e calzante, il paragone orfeico...
bussi in cilei blu...
Ax

il 16/11/2009 alle 16:59
Jul

Tra le sete del sole è un verso di sericità sfavillante ma anche: rimane un golgotha da vestire di bianco è verso illuminante!
Ciao argenteo pensatore, saluti fluttuanti...
Jul

il 16/11/2009 alle 18:48

grazie per l'illuminazione che portano anche i tuoi commenti! :-)
Bonne nuit!
Ax

il 16/11/2009 alle 21:54