PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/11/2009
accovacciata nell'angolo più nascosto
chiudo gli occhi e mi faccio trasportare
da questo grande amore...
ma come nelle più innocenti fiabe
arrivano voraci, come predatori,
enormi draghi e polverosi fantasmi..

rimango a terra..
la roccia su cui poggiavo
si frantuma in piccoli pezzi

tu mio amore, mio nemico,
tu
rimani a guardare
con occhi indignati ed ipocriti
il mio lento dolore
di questa assurda vita
che un crudele creatore mi ha donato.

ipocrisia, egoismo
una folla inferocita di paure che cavalca altre paure
solo questo vedo all'orizzonte...
mi inginocchio
chiedendo pietà per esser venuta al mondo
senza chiedere permesso
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