PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 29/10/2009
ha sapore amaro
il mio tramonto
quando le ombre
invadono il giardino
solo silenzio intorno
fra le fronde
mentre i ricordi
chiedono un oblìo

vanno le mie dita
fra i capelli
come a cercare un senso
al mio sentiero
son stato figlio e padre
un pò per volta
e una sconfitta sembra
questo ardire

gioia non lascio
a chi mi diede il mondo
senza capire mai
le loro attese
nè grato sento mai
il mio germoglio
dove ho lasciato
il cuore mio soffrire.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Resta solo amarezza quando, facendo un resoconto della vita passata ci si accorge delle sconfitte e delle delusioni lasciate lungo il cammino...
E' una poesia molto profonda e significativa.
Ciao, helan

il 29/10/2009 alle 08:56

Si ela, amarezza tanta nell'essere ponte fra due generazioni in epoche di grandi cambiamenti in cui son mutate soprattutto condizioni di benessere.
Scontenti i padri, per un mondo tuo che non è il loro, scontenti i figli a cui sembra non dai mai abbastanza.
Si è perso qualcosa ?
Grazie Ela.

il 29/10/2009 alle 09:45

Mi prendi anima e cuore e mi delizi ogni volta con versi dolcissimi.complimenti annarella.

il 29/10/2009 alle 19:08

Grazie annarella ma in questi versi io li sento ancora dolorosi perchè fin troppo personali.

il 29/10/2009 alle 19:49
cik

E' vero siamo in epoche di grandi cambiamenti; ma in fondo anche per le generazioni passate non è stato facile e qualche rimpianto l'hanno vissuto. Ciao, Cik

il 19/06/2016 alle 17:12