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Pubblicata il 26/10/2009
visione distorta

sono uscito
che era già notte
fonda
perso in quel che resta
della mia giornata
occulto il mio pensiero
mi spinge fin dove non voglio
arrivare
la noia si occupa di me
quasi fossi un suo
amico
o qualcuno a cui accudire
con severità
bare scure nella chiesa
la visione distorta
di una casa senza specchi
di un uomo senza età
voglia di lottare
con armi invisibili
di conquistare una donna
che speravi di amare
e proteggere
come una parte di te

federico marino
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