PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 29/09/2009
Nella risiera San Sabba
mi hanno imprigionata ,
ma una notte 7 lenzuola mi son legata
quindi calate dalla finestra e scappata.
Era notte buioi pesto,
quando udii un din don dan,
son capitata in via Campanelle
udirle suonare vado alle stelle.
Scendo verso il porto,
trovo l'hotel le Corderie
li' son proprio strette le vie.
Ho fame , voglio mangiare
alla Pescheria Vecchia
una triglia vado a comprare
e sulla spiaggia la vado a grigliare,
e poi mangiare.
Passo poi sotto l'arco Richard
e sui gradini mi siedo a osservare l'achitettura,
sostenuta da solide mura.
Attraverso piazza Goldoni
incorniciata di palazzoni.
Poi mi fermo all'hotel Viale
pronta a farmi una tartina al caviale.
Esco di corsa e sul canal Rosso, m'inciampo e rischio di cadere nel fosso.
Su un muretto odo gente parlare
di uno spettacolo che al Gropcevic stanno per dare.
Accorro pure io,
ncuriosita
trovo fuori una gran ressa,
mi intrufolo pure io , un poco perplessa.
Spingo e chiedo scusa,
mi attorciglio come un gatto che fa le fusa.
Finalmente sono entrata
e su una poltrona mi siedo ,
molto sudata.
Si apre il sipario
e Dio mio,
appare l'amico mio.
Tutto serioso con in braccino
un pelosissimo cagnolino.
Il cagnolino si chiama Lilly
e incomincia a incuriosi':
salta e balla come una farfalla
e mai si inpalla,
fa acrobazie,
quelle le ha imparate dalle sue zie.
A spettacolo terminato,
un caloroso applauso il cagnolino si ' e' cuccato
e tutti in coro urlann cosi':
"Che bel spettacolo ci hai donato Lilly".
Il padrone molto contento
sorride
e poi prende il suo cane ed esce di scena contento.
Esco pure io,
fuori c'e'' il sole
e sorvola nel cielo un parapendio.
Per strada incontro al Signora Costa
insieme andiamo all'Hotel Posta ,
li scrivo cartoline
le invio ad amici e parenti
sperando che essi ne siano contenti.
Saluto la Costa e
mi dirigo verso la stazione,
accanto al monumento di sissi
vo' a sostare
e al suo tragico destino vado a pensare.
Mentre penso alla bella Elisabetta d'Austria imperatrice,
un aragazza di nome Bice , mi si accosta a fumare,
scappo di corsa non mi voglio affumicare.
Noleggio una bicicletta
e salgo e pedalo di fretta.
Aria fresca vorrei respirare
e alla lingua di bosco mi vado a fermare.
M'inoltro per cercare il cinghiale cittadino
che e' grosso poco piu' di un maialino.
Ecco lo vedo sono contenta , mi avvicino,
ma ecco inizia il casino.
Venti cinghiali impazziti corron verso di me,
io mi arrampico al primo tronco
he trovo vicino
e sulle fronde mi siedo al freschino.
Loro sostan li sotto un'oretta,
poi s ene van via in gran fretta.
Scendo pure io
e vado verso Villa Revoltella,
li c'e' una statua che si ribella
gli han tagliato la testolina
e al posto gli han messo un porta lampadina.
Osservo il parco e' molto fiorito,
accarezzo un fiore con un dito.
In un giardino geometrico vado a capitare
e capitelli in pietra riesco ad ammirare.
Il cielo e' azzurro,
il sole sta' per tramontare,
si tinge di fuoco,
lo sto' a osservare.
Un grande uccello alato
svolazza contento
ad ali spiegate controvento.
Davanti a me si plana ,
ha le pime morbide come la lana.
Gli salto in groppa,
facendo un grande salto
mentre lui vola e sale sempre piu' in alto.
Poi ad un tratto a picco scende a terra
e io cado rotolando davanti a una serra.
Mi alzo,
cammino e mi trovo davanti
san Giuseppe della Chiusa,
gli pesto un piede e gli chiedo umilmente scusa.
Poi incontro San Antonio:
"Oddio sono a Padova!"
Ma no , son nel Bosco,
e' un santo che io non conosco.
San lorenzo passa veloce
e con l'incenso mi da' la benedizione.
Ripassa di nuovo l'airone,
gli salto in groppa e a Trieste gli do' un salutone.
Ciaooooooooooooooooooooooooooooo
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Quiara, io non ho parole... ma come hai fatto? Basta leggere la tua poesia e non occorre venire a visitare la città... ci son anche tanti e tanti particolari. Hai fatto un tour superfantastico. Sapevo che eri veloce a camminare in montagna, ma qui sei stata dappertutto.
Sinceramente io non ho parole... non le trovo perchè non esistono sul vocabolario per esprimere un ringraziamento adeguato. Meriti il premio Nobel per la poesia fantasticodescrittiva.
Un abbraccione one one Fabio

il 29/09/2009 alle 23:23

quiara sei veramente unica,complimenti!alcuni posti della splendida trieste li conoscevo,gli altri me li hai fatti vedere tu,dovresti fare la cicerpoetessa,ancora complimenti sinceri.walter

il 30/09/2009 alle 04:50

mia carissima Quiara sei stata fantastica nel tours a trieste, non ci sono mai stata, sono contenta che l'ho
vista attraverso la tua descrizione.complimenti sei brava
marygiò

il 30/09/2009 alle 05:02

SOTTOSCRIVO!!!!
Meriti il premio Nobel per la poesia fantasticodescrittiva.
Un abbraccione, Deamor

il 30/09/2009 alle 07:26