PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 25/09/2009
Volgendo lo sguardo
tu sai dove
vorrei lasciarlo li per sempre

abbandonarmi
senza occhi ne immagini
solo
all'idea di tu sai cosa

e nel fumo di questa sigaretta
vorrei intrasentire
la dolce morte che ti accompagna

vorrei se mi e' concesso
inorridire, di ogni tua
malcapitata sofferenza
per scartavetrare
maniscalco
ogni tua colpa

e l'insonnia la paranoia
la dirsivoglia...
colmare, l'assenza di suoni
e tuffarmi tu sai dove
aldila' dei risentimenti
e della sabbia che brucia

prendermi tutto il tempo che ho bisogno
scandendo metron-uomo
le tue giornate

sempre senza sguardo ne voce
nel silenzio che vibra
il suono di una mano sola

la bellezza dell'inesattezza

la perversione di una poesia

non vedo chi ci uccide
sento solo la sua presenza

la tristezza della perfettezza

una casa si vede in lontananaza
rifugiarsi e' li
liberta' vuol dire senza
  • Attualmente 4.5/5 meriti.
4,5/5 meriti (2 voti)

E' una bella composizione di versi molto intimi ed introspettivi. Li ho letti e riletti e li ho graditi.

Ciao, helan

il 25/09/2009 alle 10:13

oltre le montagne del "giusto" e del "sbagliato"....aldila' del pregiudizio e delle condanne....c' e' una valle....ti aspetto li' (goffamente interpretato da me.....Rumi)

il 25/09/2009 alle 10:51

si dai puo' andare! ma non dimenticare il ''deserto''

:-)
grazie

il 26/09/2009 alle 12:44

grazie Helan! esatto prorio intima... che cerca pero' di deviare... ho cercato di cripticizzarla malsiuscendoci pero' e' venuta fuori spontanea...

boh

:-)

il 26/09/2009 alle 12:45