PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 18/09/2009
Quando sarà caduto l'ultimo rimpianto
e le mani avranno smesso di tremare.
Quando l'ultimo desiderio sarà spento
e tutti i rovi avranno dato more.
E' allora che ritroverai tra tutte
le tante o le nessuna che hai amato,
lei, l'ultima delle tue dilette,
il fuoriprogramma che ti è capitato.
La più bizzarra, forse la meno bella,
quella più strapazzata certo, dai flutti
della vita, ma con un cuore di cipolla
che più lo sfogli e più ce n'è per tutti.
Lei, la Pietà dagli occhi asciutti, dolce
oscura e dolente tenerezza disarmata,
il fiore di muro nutrito dalla calce,
la tua cometa che non è mai passata,
sarà la sola che non avrai perduto
e mai la perderai, perché non l'hai avuta.
  • Attualmente 0/5 meriti.
0,0/5 meriti (0 voti)

Finalmente sei tornata a cantare cicala... col tuo canto, non ossessivo, ma soave e pacato. con espressioni sublimi come il paragone alla cipolla... e... la Pietà dagli occhi asciutti... (questa è perfetta...)...il fiore di muro nutrito dalla calce... Controsenso, soltanto perchè lo si scopre dopo tanto tempo e perchè alla fin fine siamo "umani" e non abbiamo qualità assolute.
Io l'ho interpretata così, ma posso sbagliarmi, anche perchè non ho riferimenti d altri commenti.
Ciao
Fabio

il 18/09/2009 alle 09:39

Non ti sbagli, è così. Sono stata fuori per un po', in tutti i sensi, ma sono tornata! ciao, Grazia

il 18/09/2009 alle 09:43