molto bella questa tua riflessione sul tempo, hai ragione , non si può fare altro che lasciarlo scorrere, anche se come diceva einstein, un minuto può essere eterno se sei seduto su una stufa bollente o essere solo un brivido se stai baciando una bella ragazza!:-)
buona serata
lilli
Gli incisi sui tuoi versi, quelli che sincopati circoscrivi con le prentesi concavoconvesse piantano sul tempo i chiodi della tua disincanata ironia. Consumarlo tutto sino all'ultimo refolo, questo tempo, non lascirne un oncia un grammo un zinzino intonso, l'unica difesa che abbiamo contro la coda bifidosulfurea del baffo.
Accidenti che bei versi.
la tua chiusa mi ridesta dal torpore
era vittima d'imbroglio
ora me la svigno
e alla vita
brindo!
;-)
Smack
liz
qui la tua ironia sardonica e un po sinistra-leggi il riferimento a satanasso, piaciutissimo-si dimostra nel confrontarsi con una ineluttabile presenza del reale. Ultimamente i temi del disincanto sono spesso presenti nei tuoi testi,ma mai volti al pessimismo, ed è quello che mi piace di più, c'è come un invito a guardare il meglio e a passeggiarci sù
Il tempo che passa non passando, che cresce diminuendo! Carissima Lunaa, un piccolo trattato filosofico sull'idea del tempo che ognuno di noi distorce,ritorce e ci ottunde. Il tempo che amiamo è breve, il tempo delle attese snervanti è insopportabilmente lungo, siamo sciocchi quando pensiamo: il tempo sembra non passare mai, passa invece velocemente anche isu quello che pensiamo e scriviamo ed... è subito sera.
Bacio al miele di castagno,
Jul