PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 07/09/2009
Nel conquistarsi una dimensione domestica
l’uomo ha acquistato dimestichezza con l’essere quasi uomo.
La fisionomia propria lo ha fatto sordo
ad ogni richiamo selvatico. Quando il padrone è ladro
lui si vanta di rubargli l’osso.
Se la civiltà ha torto e le inciviltà non porgono
l’altra guancia, nessuno indaga
la traccia della pantofola o la vaga orma di zampa.
Tutto ciò che dalla foresta avanza
appena si mette a danzare
non capisce nulla delle strane maschere che può incontrare
e di cui ha paura. E’ un pretesto
del cacciatore di teste come delle prede
quella di non rintracciarsi
che a tentoni.
Nelle caverne abituali
diversi o uguali
siamo tutti buio.
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uno spaccato sociologico piuttosto acuto.
interessante la chiusa.

smack
liz

il 07/09/2009 alle 19:11

guarda, l'ultima cosa che avrei fatto è il sociologo, è uno di quei lavori che non si sa cos'è.....come il filosofo o lo psicoanalista......o il poeta......chissà che non mi sia confuso.....strada facendo......magari sono un sociologastro e mi credo poeta......o un poetastro e mi credo sociologo.......ma tu, che mi porti a indagare così profondamente nelle mie i/aspirazioni, cosa sei? Una psicoanalista?
smacksmack
(sei bionda?)
Nicky

il 08/09/2009 alle 00:49

Scusa non volevo offenderti:... ;-)

ma temo che dovrò deluderti: ogni poeta custodisce un piccolo sociologo in se ed è anche parecchio psicologo.
Se non altro, di se stesso.

Con simpatia
smack
liz

(PS: sono moro)

il 09/09/2009 alle 08:14

sei la mia prima liz a essere anche……bruno……e se adottassimo un pinguino e lo chiamassimo Tango?

il 09/09/2009 alle 23:49

Why not?

smack
liz

il 12/09/2009 alle 12:00