PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/09/2002
...
L’esaltante sospiro,
atteso, intravisto e goduto,
si placa allorché gli occhi
si rasserenano alla visione dell’inchiostro.

E’ qui che colori s’animano
di celestiali toni e dipinti,
ed il luogo d’incanto
s’agita come mare in tempesta.

Il contrasto s’accentua,
il piacevole svago s’incatena
alla sensazione di lussuriosa
amenità di frasi.

Pacato, infine, un punto
mette termine alla scintillante ricerca,
che per tanto ancora veleggerà
sullo scrittoio del poeta.

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mi libera e mi diverte, e mi fa star bene, mi fa sfogare, mi lascia in solitudine, mi appaga d'emozioni, mi concatena nelle sue virgole...
mi ...
mi...
Grazie EDO!
;-)
M'

il 04/09/2002 alle 09:32

Complimenti per il tuo rapporto dialettico con la tua stessa opera... è bello vedere quanto vivificante sia l'esternazione del sé in versi... condivido!
Ciao
Axel

il 04/09/2002 alle 09:52

Il baluginio delle immagini che ti danzano nella mente e che vorresti stendere sul foglio come colori sulla tela. E se non hai carta e penna, comincia a prenderti la smania...o almeno...per me è cosi....
E' una poesia molto bella sull'ispirazione e sulla gioia di scrivere, Marco.
Complimenti.
Ciao.
Andrea.

il 04/09/2002 alle 10:11

bella la tua affermazione...mi riempie di gioia perchè come sempre riesci a cogliere ogni sottile pagliuzza di questo invisibile mondo.
Grazie AX!
;-)
M'

il 04/09/2002 alle 10:13

Si vero....hai ragione...
Io ho la tastiera sempre ed in ogni caso a portata di mano...ma penso che ci si può sentir male non avendo la possibilità di voler scrivere e non poterlo fare.
Mi viene in mente una scena del film Il Marchese De sade nel quale era impossibilitato, in prigione, a scrivere ed escogitava tutti i metodi per poterlo fare...dal suo sangue al vino del pasto, fino ad arrivare addirittura all'estremo tentativo di scrivere coi suoi escrementi.
Non arriveremo mai a questo punto, ma il tutto per dimostrare la passione che ci lega e ci affligge nello stesso tempo e che ci incatena all'inchiostro!
Grazie Andrea,
come sempre per la tua presenza

il 04/09/2002 alle 10:26

Poesia come rigenerazione dello spirito, espansione delle emozioni, una quasi "terapia" ristoratrice. Vero, ed è affascinante come proponi in lirica il tuo percorso creativo. Bravo M.
Un abbraccio.
Max

il 04/09/2002 alle 13:40

...sei stato davvero bravo a "miscelare" il vortice di emozioni che prende quando il vulcano che è in noi comincia ad eruttare...
...un bacio...simy

il 04/09/2002 alle 15:42

grazie max...in fondo io la "mia" poesia la interpreto così..."Terapia"
;-)
M'

il 04/09/2002 alle 16:00

vedi carissima Nicoletta....è proprio questa la magia della penna (o se vogliamo dei nudi fogli)
Quella di saper interpretare l'inchiostro con le nostre sensazioni.
Vedo che siamo quasi tutto sulla stesa barca..e ciò mi riempe di gioia.

Pienamente in sintonia con te...è meraviglioso!
Un miliardo di baci....(punto e virgola!)
;-)
M'

il 04/09/2002 alle 16:03

a volte lava e lapilli colpiscono senza sorta di scampo....
Un abbraccio Simy!
(ops...morettina)
;-)
M'

il 04/09/2002 alle 16:06

Colpito.Bando..come sempre!
Grazie....
P.S.
A me comq piace lasciarmi prendere dalla penna...m'abbandono..delicatamente sul suo cuscino di piume!
M'

il 05/09/2002 alle 09:36

lo scrivere....sentirsi pienamente, totalmente vivi,appartenendo unicamente a noi stessi e allo spirito.visione d'eternita'.Molto bella ! adios

il 05/09/2002 alle 18:01

è una esaltazione l'attimo in cui finalmente riesci a sciogliere righe e parole...
M'
Grazieeeeeeeeee

il 05/09/2002 alle 19:05