Si diverte il tempo col suo vento
ed è come se imbrigliandoci i sorrisi
stendesse sulla pelle nostra un manto
d’oro raro: le foglie dell’autunno
c’imbroglia insieme e sulle labbra
inventa riccioli bizzarri, note arcobaleno
che carezzano gli istanti tra le guance
accordate in Uno, dello stesso suono
aggrovigliati, gli anni fanno festa adesso
quando cenere-sale diventano i capelli
poiché intrecciano fuochi quelle mani
che bruciano vita sui mari di tempesta
restami piuma e dentro come neve
raggio di luna in un coriandolo di sole.