Lo so, è difficile togliere i quadri dal muro...e dalla mente. Il tempo è maestro in questo e vedrai che saprà apporre una giusta dose di veli sopra il tuo ritratto...
Andrea
Non è il mio ritratto Andrea, ma di una madre che ha perso il figlio una notte sulla strada. Una storia come tante altre, purtroppo.
Io l'ho fatta mia e gli ho dato dei versi.
Luigi
Come è successo a me, Edo, come succede quando hai i figli grandi e tremi finchè non rientrano.
Questo era l'ultimo posto da inserirlo.
Mi sono già arrivate della mail ieri da chi il figlio lo ha perso.
Luigi
...i ritratti più belli sono quelli racchiusi nei nostri cuori...hanno colori vivi e sorrisi stupendi...
...ptciù...simy
Mi sono espresso male, Luigi. Quando ho detto tuo ritratto, intendevo dire di tua proprietà o beneficio. Avevo dato un'altra interpretazione alla tua poesia, peraltro molto bella. Grazie della spiegazione.
Andrea.
Molto delicata un dolore molto composto che non da la giusta misura alla grande tragedia che c'è dietro ma che cmq rende l'idea del vuoto che si è creato attorna alla protagonista.
Bravoooo
Elisabetta
... ma che tristezza quel ritratto appeso
quando pensi alla vita che è fuggita via
Grazie
Luigi
... e l'orizzonte non c'è più.
Tante rinunce fatte per lui ora non hanno più significato e la vita stessa può diventare un peso.
Ciao Betty
Luigi
Ciao, bellissima, tu non arrivi mai tardi e sempre sei la benvenuta
il menestrello
... quante volte la sera, ti ritrovi a guardar l'orologio e chiederti perchè tarda, se può essere successo qualcosa, se ...
... e non dormi finche non ne senti i passi sulle scale, tiri un sospiro di sollievo e cerchi un sonno che ormai è fuggito via.
Difficile accettare di essere genitori di figli che hanno imboccato il loro sentiero. Non dirmi che non ti è mai successo, che solo io ....
Ciao
Luigi