PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 18/07/2009
Annotava correndo
il suo cuore ballerino,
ora tutto ha riposto,
anche gli spiccioli attimi.
Nella fatica del viaggio
le sbarre
creano una coltre,
tace e ribatte il tuono
su una croce,
sono vicino al suono
che si immerge
su un cielo azzurro
e gli appunti preziosi
diventati polvere.
S' alza il vento del destino
nel mar della notte,
un fruscio d'argento
nel trascender dell'alba
fà risuonare un canto
nel ricordo
di una luce rosa intatta.
si ,è un infarto
è rossa dilaga la ferita.
Ho vista solo per piangere
su una vita
che si riavvita
a sentimenti persi.
Il destino dà uno sguardo nuovo
a velati occhi.

il vento piange
su secchi gerani
abbandonati.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

carissima Ariele bellissime parole,
il vento piange su secchi gerani abbandonati,
non si può fare un distinguo delle tue poesie
poiché leggendole danno tutte... splendide di emozioni.
ciao Giuliana

il 18/07/2009 alle 12:21

Commosso, commosso tanto. Sia per il fatto che per il tuo modo di esporlo in poesia... Toccano l'anima i tuoi versi. Duri e lievi allo stesso tempo. Pacata serenità e non tragico sconforto.
Fabio

il 18/07/2009 alle 14:13

grazie di cuore Giuliana ,m'inchino a madre natura ,la musa suona uno strumento che muove segrete corde,un abbraccio cate

il 19/07/2009 alle 01:52

grazie FABIO ,il dolore ha un unico manto ,certo il tempo l'assottiglia ,ma tra gli sfilacci il vento penetra e si rabbrividisce,cosi siamo sempre sospesi nel pianto ma con la speranza che si plachi ,un caro saluto cate

il 19/07/2009 alle 01:55

ringrazio per il regalo del tuo commento e mi sento in dolce compagnia nel circo dell'emozioni ,noi saltimbanchi di gioie e dolori ,un abbraccio cate

il 19/07/2009 alle 18:36