Hai ragione, le vere lacrime sono quelle che nascono da un dolore profondo o da una forte
e sublime commozione a differenza di quelle facili e finte per far scena.
Giusta riflessione.
Un caro saluto
helan
cerimonie,però tutti i popoli le fanno ,forse per render comune un sentimento,il manifestar insieme gioia e dolore a volte rafforza,sempre che sia sincero ,ed è in questo che ti dò ragione ,bravo ,un salutone ariele
Giusto quello che dici,a volte il dolore è così terribile che non si riesce a piangere.In poche parole una grande verità.Bravo.Saluti.T.
Ho usato il termine "querimonie", per lamentazioni, e non cerimonie. Ma forse sto equivocando il tuo commento. In ogni caso comprendo che sulla sostanza siamo d'accordo. Mi fa piacere.
Salutoni a te.
max
Ti sono grato per la condivisione e ti auguro felice fine settimana.
max
Le lacrime sono lo sciogliersi del ghiaccio dell'anima. E a chi piange, tutti gli angeli sono vicini.»H..Hesse
ciao lilli
Mi piace la citazione di Hesse che suggerisci e in effetti non contraddice l'assunto dell'aforisma, che porta il concetto alle sue estreme (provocatorie?) implicazioni. In mio proposito era proprio quello di riconoscere al pianto tutta la sua dignità.
Sempre illuminanti i tuoi graditi commenti e un bel valore aggiunto per l'autore. Te ne ringrazio molto.
Saluti lilli!
max
Il dolore esiste solo se vero, il resto ne assume il nome per abuso, mi è capitato di assistere al dolore quello senza replica ed a cui non basta la quantità di morfina dosata dall'apparecchio, a quello non c'è scampo, non c'è ragione non c'è rifugio ne sollievo..
Io penso che sia la più trascendente delle vicende umane.. di ogni uomo, e non aveva lacrime.
Concordo perfettamente Sergio ed era quanto intendevo rappresentare. Mi ha fatto piacere il tuo passaggio.
Un saluto caro, amico!
max