tutta la pazienza che vuoi, caro e prode Ivano, più un aggiunta di peace and love per il tuo cerebro, incapace d'esprimere un siappur minimo pensiero compiuto. Se almeno scrivessi nella tua lingua madre, o almeno nella tua lingua sorella, non avrei niente da obbiettare.
non devi preoccuparti,
uno dalle lontane parti,
uno che sai amarti,
pero' non devi darmi
un consiglio
sullo stile
o sulla lingua
nella quale devo scrivere
o che cosa devo esprimere-
ormai,
non hai
nessun diritto mai
di negare la rubrica
"International Poetry", la poesia INTERNAZIONALE!
ti fa male
quando uno scrive in italiano-
cosa rigetti? il diritto naturale o il Ivano?
sii, paziente e piano
nelle tue conclusioni:
tutti i poeti sono buoni,
le loro intenzioni
non sono distruttive,-
allora io scrivo
e anche tu vivi.
sappia accettare gli altri,
con le idee diverse e con i cuori caldi.
non essere un odiante,
maturati, avanti!
Ivan Petryshyn USA
io sono più che maturo, è tu che sei da tempo caduto dal ramo, e sei marcio! marcio nel cervello