PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 31/08/2002
Raccolgo polveri di stelle
per colorare la trasparenza del mio corpo
le spargo tra le pieghe del mio tempo
per ritrovare i ricordi che ho lasciato
mi distendo sopra un prato
per svegliarmi al mattino
vestita di rugiada
torturo il mio cervello
nel tentativo di capire perchè
pur avendoti amato
cosi affannosamente,
povero amore mio triste e bello,
io sto ancora camminando
lungo questo sentiero
dove l'ombra dei tuoi passi stanchi
non è visibile ai miei occhi
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E' la prima tua poesia che leggo. E la trovo di una intensità profonda, nell'intimità dei pensieri espressi, nella scelta limpida della parola, nell'effetto agile del ritmo. Complimenti. Continuerò a leggerti con piacere.
Un saluto.
Max

il 31/08/2002 alle 18:00

Un velo di tristezza ricopre le tue parole.
Adombri solitudine come condizione non connaturata al tuo essere; di qui la sofferenza.
Bella e dolce.
Brava
N.

il 31/08/2002 alle 23:38

...l'amore vero non affanna...forse fa soffrire...chi si affanna è perchè sta "accaparrando qualcosa" che non gli appartiene...
...intreccio di tristezza e bellezza...bella
...un bacio...simy

il 01/09/2002 alle 21:27

è solo un pò di malinconia....dolce e sana...senza di lei non potresti neanche accorgerti quanto sia struggente la mancanza di qualcuno....un bacio cri

il 02/09/2002 alle 16:46

ancora ciao max....hai commentato il mio testo con una tale "verezza" che mi ci sono ritrovata sprofondata dentro una volta di più....grazie anch'io ti leggerò con piacere...un bacio ...cri

il 02/09/2002 alle 16:51

affanno è espressione di molte sensazioni....e accaparrare è un verbo che nn c'è nel mio vocabolari di vita....l'amore è....semplicemente....un milione di cose...e di più....un bacio a te ...cri...

il 02/09/2002 alle 16:56