E... monti al mattino cò in faccia er cuscino...
Te danno na branda svenduta alla standa...un copertone che poi manco a dillo...t'attacca le zecche e pure er morbillo...
Te offrono pure er cibo a conforto che c'ha la scadenza der Cristo risorto.
De corsa alla scola..., ne prendi possesso e dopo mezz'ora stai già mezzo lesso.
Arrivano poi cor fojo de nomina presidenti, segretari e scrutatori, che de sto momento se sentono attori, mettendo sul muro i vari colori, timbrando e chiudendo, laccando e scrivendo, con fare deciso col piglio indefesso, avendo rispetto del ruolo del messo.
E noi sempre lì... un pò meno attori ma sempre tutori, sia dentro che fori...
La gente che vota arriva pian piano, portanno la scheda ben stretta nella mano...
Se sentono fieri de questo momento, se credono artefici di un cambiamento...scoprendo ben presto che ciò che hanno scelto è solo una croce, un simbolo svelto che scrivi in segreto nella cabina del seggio, votando sicuro per quel meno peggio!!!
E sigle e liste e rappresentanti, bandiere che sventolano fra tutti i presenti...
Li guardi de sbieco quei certi buffoni che fanno la parte dei cittadini boni...,
Quelli che alle 7 e un minuto gridano subito all'indecenza, quelli che... in questa apparenza, ce perdono la faccia e la pazienza, quelli che... appena votato li mandi affanculo appena svoltato.
Votate gente... votare fa bene, aiuta la mente ad alleviare le pene... votate gente, votate sinceri, tanto domani sarà come ieri... votate gente, votate la lista che tratta di gesta, che offre la pasta, che annulla la testa, votate il migliore dalla mano lesta...
Votate gente... votate in ebrezza, brindate e ridete di tanta monnezza... perchè del domani non v'è sicurezza.