PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/05/2009
Piccola impavida ti muovevi lesta
tra i germogli di una vita dal respiro breve

Orme bollenti, le tue
e le guerre alle finzioni mai vinte

Con i pugni chiusi bussavi al cielo
e alle stelle cadenti smaniosa imploravi luce

Come lo stelo fragile di un tulipano
battevi nella folle corsa il vento

Mentre le bolle di sapone luccicanti di sole
lievi vapori di sogni spezzati

Ora è un cancello di grate arrugginite
ma le mani si tendono ancora
e quando l’oasi t’appare da lontano
afferri un lembo di luna
e attendi un nuovo giorno
tra le vesti dell’aurora
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Quando una donna dedica pensieri a una donna...
Sensibilità per sensibilità. Ove non si sa se emerge prima la Donna omaggiata o la Poetessa che omaggia.

il 22/05/2009 alle 10:17