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Pubblicata il 06/05/2009
moltissimo
ho osservato il mare:
silenzio all’alba,
silenzio e scintillio argenteo,
e troppo verde
nel furente e ventoso pomeriggio.
il mio occhio è impietrito,
fissa l’iride
sulla mobile bestia
di acqua frusciante.
Onde come spumeggianti pantere.
A lungo
l’occhio attento ha fissato
onde infinite
senza nulla vedere
neppure onde.
Come nello specchio
io guardo la mia pupilla
palpitante,
così io guardo il mare
e la mente ipnotizzata
più che nel sogno
s’annulla.
Di questo nulla si nutre , pacata,
la mente e l’anima
più che d’ogni parola.
E adesso io sto tentando
l’impossibile : perche’ ogni parola è vento e
Solo nel mare cresce s’appaga
La voglia fotre di vita.
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