PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/04/2009
Alla rinfusa si apprestò a scardinare
serrature un tempo
saldate a pelle

Nei cortili gracile giocava
respirando il frizzante
papaveri adorni di spighe
tra capelli vezzosi

Bimba di solitudine
senza carezze ingrate
corri ansimante

Arbusti i tuoi fratelli
inchinavano il capo
sui tuoi preziosi bianchi fogli
dove variopinte farfalle
incrociavano vele spiegate
in quel mare nero mai calmo
gonfio di paure

Rossa la terra bruciata
in profilo smorfioso
volta le spalle anche al sole

La luna compare
culla i ricordi
in una briciola di luce
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Scrivi belle poesie
ma sei più fredda del ghiaccio,
quando mi sono messo con Sabrina
vi abbiamo acolto come persone di casa
adesso che ci siamo lasciati...
il silenzio
non rispondete al telefono
ho amato Sabrina alla follia
ed anche per lei è stata la stessa cosa
perchè non ricordare tutto bene
e non rimanere in buoni rapporti?

Non hai il coraggio di rispondere al telefono
perchè la rabbia ti brucia
avevi visto un bel clima in casa tua per tua figlia
e il fatto che sia saltata ti manda in bestia
...educala meglio!
niente di quel che le faccio o le regalo è dovuto
l'amore si coltiva in due
nella convivenza si contribuisce in due
e tue figlia
come ha contribuito?

Ma non c'è da stupirti
visto che ti chima scimmia di merda
l'ho sentita al telefono
come si rivolgeva a te.

Non si meritava un principe azzurro come me
ma non è colpa sua.

Dopotutto è stata una storia bellissima
perchè non ricordarla con gioia?

il 22/04/2009 alle 20:54

Merci beaucoup....Carmen

il 23/04/2009 alle 16:22

gran bella poesia davvero!
ciao
lilli

il 24/04/2009 alle 08:04

Grazie Lilli
spero rifletta la mia persona...eheheh! :-D

Carmen

il 24/04/2009 alle 08:08