Il destino di ognuno
è governato e diretto,
dall'indice del Supremo.
Niente è caso ai suoi occhi
perchè Egli e la statica probabilità.
Non vive tra equilibri e periodi,
Egli è solo perenne,
non comanda non ordina
perchè il suo verbo è preceduto
dalle azioni della sua creatura,
anche se essa non Lo udisce
e non Lo vede,
ma fa tutto col cuore,
che sia bene e che sia male
agisce nelle tre libertà:
di mente, di corpo e di anima.
Ringrazio di questo breve commento ma significativo, chiunque lo abbia scritto.
La poesia non è solo una direzione ma è una realtà d'essere, impossibile sbarazzarsene, perchè quel giorno perderei il mio vero "Io".
Gia