PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/04/2009
Notte di primavera,
notte d'amore per
esorcizzare la paura.
Il cielo s'affatica
a sostenere il peso
della luna, satura
dei vagiti erotici
dei felini amanti.
La morte ha fame,
reclama la sua cena.
Là fuori crolla il mondo,
amore mio, e noi ci siamo
dentro con la nostra pena.
  • Attualmente 4/5 meriti.
4,0/5 meriti (2 voti)

..E NOI CI SIAMO DENTRO CON LA NOSTRA PENA...


MI ASSOCIO E TI ABBRACCIO

il 08/04/2009 alle 08:38

Siamo tutti accomunati nel dolore per i nostri
fratelli, colpiti dalla catastrofe.
Bella poesia.
Ciao
helan

il 08/04/2009 alle 16:16

Mi è piacita la semplice ma coinvolgente immagine dell'evento. Bello quel "il cielo s'affatica...."
Ciao
Antonio

il 08/04/2009 alle 18:37

ci siamo tutti dentro
cara amica
tutti!

auguroni

nino

il 09/04/2009 alle 14:04

Ogni frase ha caratteristica e forza a sè. Mi ha colpito "la morte ha fame, reclama la sua cena"...
Purtroppo è una gran bella poesia.
Fabio

il 04/08/2009 alle 13:12