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Pubblicata il 06/04/2009
Solo io
odo questi passi pesanti
che mi camminano sull'anima
spanta,
che passano da una riva all'altra
del fiume del bene e del male
che si trascinano sul limite della
follia
di idee, parole, versi, immagini
al di fuori del controllo della mia
volontà

allora scavo con la disperazione
fosse dove seppellire tutte queste
tentazioni,
puntello la mia fragile diga della
FEDE,
urlo al mio angelo custode di tenermi
sveglio
perché a volte è così facile perdersi
nel deserto del non ritorno.
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Caro Gianni,so che quelle che descrivi sono sensazioni terribili e dolorose, in cui la speranza sembra farsi lontana, ma tu ,nel comunicare con noi ,trovi la nostra comprensione e vicinanza.
Con affetto
Plotina

il 06/04/2009 alle 23:53

C'è molta tristezza e disperazione nei tuoi versi, io
ti auguro che tu possa trovare serenità e seppellire
tutte le tentazioni,.... forse con l'aiuto della fede potrai riuscirci.
Ti mando un affettuoso saluto, gianni, e ti auguro buona notte.
helan

il 07/04/2009 alle 00:37

Il "deserto del non ritorno", che immagine fulminea
ed ovviamente espressione di grande desolazione.
Come sempre, molte tue poesie sanno
davvero esprimere il dolore...
Un caro saluto
Y

il 08/04/2009 alle 02:25