PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/04/2009
Ho visto lontani
grumi come fuochi
allineati cinque a cinque
e poi salendo
in grembo all'inquietudine
collinette sbiadite
casupole chiuse
strano un riverbero
un'oncia nel recinto
una libbra di gomena
formiche mormoranti
litanie d'antracite
e le porte consunte
cigolanti minuscole
un alito di brezza
le ha spalancate
e con le mani zufolando
è apparso l'universo.
Così mi chino
sto per scomparire
lascio al mio tempo
come eredità
tutto il mio tempo.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

L'universo come il pifferaio di Hamelin....

il 04/04/2009 alle 21:50