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Pubblicata il 02/04/2009
La notte gocciola dalle fronde
sibilano le foglie taglienti al vento
suoni cupi e celati scostano il sipario
si insinuano nel cuore come lame ghiacciate
che straziano ferite già cauterizzate dal fuoco
spandendo sangue nero.

I raggi di una luna obscura
si fondono col silenzio
si intrecciano con le chiome
di creature della notte
che scivolano dai tronchi e dalle pietre.

Gemono gli alberi agli artigli sinuosi
da obscure creature dai profondi occhi d'oro
che arrivano quiete nel bosco
trascinando con loro il manto della notte
e scavando magnetiche buche tra le foglie nere.

Divampano i fuochi freddi
mentre cigolano le catene delle vittime designate,
sibili e ringhi tra insinuanti sorrisi
e le bianche mano che cingono la vita di giovani spaventati.

Ragruppati davanti al gelo del fuoco
ipnotizzati dalla luce della luna obscura
che trattiene chi vorrebbe fuggire
come in un sogno senza fine
non si sa dove inizia e finisce la realtà.

Danzano perdute le creature della notte
tra maschili e femminili sussurri
un coro di dissonanti voci:
corona della notte più nera
nel profondo del bosco velato dalla nebbia.

Si innalza il canto
che brama la notte
che bandisce la luce
cade il fulmine
si spacca il tuono.

Il cerchio obscuro si restringe
girando e ballando,
melodie arcane e maledette
che mai avrebbero dovuto
essere dissepolte.

Si chiude il canto, sibilano le lame
come fumose luci che tagliano il silenzio
e gocciolano il sangue delle vittime
che si accasciano tra le foglie nere
mentre allegre (paiono) tintinnare le catene.

Assiste il crepuscolo dell'alba
al lussurioso pasto di creature abbiette
che scintillano alla luce della luna
assaporando il sangue rosso e lucente
che cola dalle loro labbra
nell'estasi del male e l'ebrezza della morte.
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nell'estasi del male e l'ebrezza della morte." Dolce, profonda , bella

il 02/04/2009 alle 09:12

un sabba di Walpurga, una danza magica celtica, e mille altre visioni del mistero, in questa tua interessante e intensa lirica
Ciao, un abbraccio
Ax

il 02/04/2009 alle 10:34

bellissima "assaporando il sangue rosso e lucente
che cola dalle loro labbra
nell'estasi del male e l'ebrezza della morte."

il 02/04/2009 alle 19:50

grazie :-)

il 02/04/2009 alle 20:21

mille visioni di mistero sì, ma tu mi citi un sabba e una danza celtica...beh non sono due riti sanguinari e malvagi. Io sono una wicca e non lo sono. :-)

il 02/04/2009 alle 20:22

mi fa piacere che ti sia piaciuta.

il 02/04/2009 alle 20:22