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Pubblicata il 31/03/2009
Gesù si trascina a stento sotto la croce
il dolore lo martoriava ed era atroce
nonostante tutto rivolge le sue parole
ad ogni donna , le sue figliole

La mia passione non è da piangere
disse Gesù, ,ma è il peccato da condannare
un giorno triste sta per venire
i vostri figli da convertire

Sono stato condannato innocentemente
anche se sono un legno verde
cosa accadrà ai peccatori
che saranno dei legni secchi?

Io sto soffrendo per tutto il mondo
l’ora è grave , il giorno è moribondo
sono parole di terribile predizione
per questo Io accetto la mia passione

per quelli che negano
e Dio uccidono
per quella empia società
in nome di una falsa civiltà

Io ,Gesù, prego di evitare
di farvi trovare
colpevoli ed infeconde
con la promessa di salvarvi tutti

Diamo più spazio alle ragioni del cuore!

Il mio peccato accuso
anche se non del tutto eluso
con il mio cuore alla Tua porta busso .
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In questo periodo quaresimale è bene ricordare che
il Cristo è la nostra speranza e la sua vittoria sicura e definitiva sul male e sulla morte.
Hai fatto bene a toccare questo tasto molto adatto
al periodo.

Un caro saluto
helan

il 31/03/2009 alle 14:46

Poesia adatta a questo tempo di Quaresima. La speranza è la Santa Pasqua .Un caro saluto.T.

il 31/03/2009 alle 15:05

Brava.

il 31/03/2009 alle 15:25