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Pubblicata il 30/03/2009
Solo capisco il tuo soffrire
il tuo fuggire dalla gente
trascinando parole mai ascoltate.
Tutto si spegneva sempre
tra le tue mani calde di carezze
un grigio grigiore come nebbia
confondeva gli spigoli del tempo.
Ed i tuoi sogni disegnati
sull’effimera sabbia dei deserti
con voglia di specchiarti nella vita
senza l' ombra che il fato ti ha scagliato.
Ora è il mio tempo del dolore
tutto sobbalza in un pianto di memorie
e la morte che è in me toglie il respiro.

adriana
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Anche questa tua poesia toglie il repiro per quanto è bella.
Alla prossima.
Alessia

il 05/05/2009 alle 23:41

Mi è piaciuta,
la sua malinconia ... coinvolge, avvolge...
melenio

il 10/06/2009 alle 11:47

Grazie Melenio per le tue parole, sono contenta quando una mia poesia "coinvolge" . Ciao, a presto

Adriana

il 10/06/2009 alle 17:40