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Pubblicata il 13/03/2009
Strappi, distacchi
ferite di love
questa parola è letto
la chiave, la porta
il guanciale
l'uscita di sicurezza
sono entrato in paradiso
il giorno di riposo
gli angeli sonnecchiavano
la tua anima leggera
liberò un sorriso
che m'avviluppò il cuore
paffuto come una mongolfiera
che ama superare i massicci
e gli avvallamenti
finendo il suo volo tra i grappoli
pigiare con i piedi
flettere i muscoli
a garganella ti voglio
sali sulla mia piattaforma
ce ne andremo a zonzo
oltre cortine di nuvole.
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Molto bella... canti e decanti in amore e d'amore,
tra nuvolette e mongolfiere... anche allegorica e figurativa.
Gradita, molto gradita!!!
Baci Ele.

il 14/03/2009 alle 04:31