PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/08/2002
.

Ho attraversato
tutti gli Universi,
binari e paralleli
per annegarmi
del tuo Logos.

Ai tuoi altari divini
ho portato offerte,
il cuore e la mente,
le opere migliori
ed il mio tempo.

Ho bramato Segni
di confusi contatti,
e alla fine ho capito
il senso del mistero,
che è solo Silenzio.
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a volte dicono molte più cose gesti e sguardi taciti che mille comizi...
Come è vero ciò che hai scritto...."Il Silenzio"...parla!
;-)
M'

il 26/08/2002 alle 16:06

Yes, Sir! Grazie del "passaggio"!
Ciao
Axel

il 26/08/2002 alle 16:19

E proprio a me (si fa per dire!) vieni a parlare di Silenzio,
Ma non quello claustrale e vacuo.
Quello che prepara alla ........... parola creatrice!
N.

il 26/08/2002 alle 18:48

Chi meglio di un musicista extraterrestre Zen può parlare del Silenzio creatore?
Ciao Nemo

il 26/08/2002 alle 18:58

Viaggio siderale nel sublime disvelato Silenzio.
Poesia di un magico fascino universale.
Complimenti "cosmonauta".
Con affetto.
Max

il 26/08/2002 alle 20:32

Ciao, MAX! Grazie del cosmonauta, sto aspettando lo Shuttle... Ti ho scritto un msg!
A presto con le tue poesie, o sei di passaggio?
Ciao
Axel

il 26/08/2002 alle 20:40

Un mediterraneo pitagorico al suono di un monocorde, al ritmo dell'armionia delle sfere, mio caro Ax-El.
N.

il 26/08/2002 alle 20:42

Sono Mago, come Myrddin, mentore di Arthur...
Ciao, Guinevere!
M.

il 27/08/2002 alle 00:41

Accetto la sfida: ti manderò un mio brano fatto con i sintetizzatori e poi mi dirai.
Hai indovinato uno dei segreti del mio nick!
Inoltre la A indica l'aleph simbolo di infinito e la X è la croce, multisimbolo dell'intersezione del piano orizzontale dell'essere materiale con il piano verticale dello spirito.
A presto!
Axel

il 27/08/2002 alle 11:27

Vedi! Anche questa è magia....!
Sai che ho fatto musico-terapia su un monocorde pitagorico di 55 corde?
Arrivi a contatti telepatici e a dilatare il tempo.
Aspetto il tuo brano.
A presto
N.

il 27/08/2002 alle 13:18

Molto bella...
il passaggio degli altari divini mi hanno ricordato la bilencia degli egizi, di come essi pesassero il cuore del defunto.
molto profonda e sentita la fine dell'ultima strofa.
Sei sempre stato bravo Ax,
u caro saluto,
Andrea ^^

il 26/08/2012 alle 15:58