spettacolare, bel linguaggio, belle pose esistenzialistiche. mi ricordi un po' Hank e un po' un mio amico.
sei il mio poeta prosastico preferito, fino alla data di oggi. domani potrei aver ribaltato la mia opinione, o essermi convertito al giansenismo, se è per questo.
ma per ora ti seguo e silente t'ammiro.
ti ricordo hank per quella frase della malattia appesa alla schiena, vero? lo so che è sua, ma ero proprio sincero...
grazie per i "complimenti"...
ma cos'è il giansenismo?
ciao,
giuss