PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/03/2009
Chi può dire di conoscerla
quando seduta al tavolino del bar ti sta di fronte,
la ascolti con attenzione credendo nella sua
integrità morale e culturale.
E come se parlassi tu, con sicurezza e certezza
sapendo di parlare per quello che conosci,
e per quello che sei
con grande umiltà e disponibilità
Credi e “bevi”a tutto quello che ti dice,
non può essere diversamente.
Ti sei aperto all’amore con serenità.
Come fai sempre
Come puoi capire se ha la maschera?
Questa sensazione fastidiosa la provi più tardi
quando riflettendo sulla serata passata in sua compagnia,
ti accorgi che di lei non è rimasto nulla
Perché non ti ha dato nessun appiglio per cercare di conoscerla
Ti ha parlato asciutta e arida, come le pagine di un libro.
Bisogna saper leggere….ma quanta fatica,
devi sempre giustificare.
Non sempre ci riesco, anzi, le difficoltà si accavallano
in un tormento, perché comprendi d’essere solo.
Di positivo?
Sono contento di me stesso.
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Poesia, se mi permetti la definizione, pirandelliana,
che pone in primo piano il problema della maschera,
fino a chiedersi, "con chi sto parlando?"
E comunque di scorrevole lettura
sebbene la tematica non è semplice
da affrontare in una poesia...
Gradita dunque
Saluti
Y

il 04/03/2009 alle 08:56

il testo è interessante ma trovo l'esecuzione prosastica
sorriso

il 04/03/2009 alle 17:57