PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 27/02/2009
L’ho sognato, forse, quel sabato sera di tanti anni fa,
una notte passata nei locali,
l’aria era impregnata di smania d’amore,
per soddisfare voglie mai sazie,
un vero bagno di giovinezza.
Era una notte calda ormai alla fine,
eravamo cinque ragazzi,
tornavamo dalla discoteca,
ubriachi d’amore, di alcol, e di altro.
Luna pensierosa, sotto il tuo dominio bianco,
vedevi correre una macchina,
la strada luccicava, per la brina caduta,
la notte era spessa come un muro,
le curve scendevano e salivano come un onda,
la strada svaniva ed era ormai un sogno.
O strada senza fine, in mezzo al canto dei grilli,
oh stelle, c’eravate anche voi, testimoni innocenti,
mentre andavamo incontro al nostro destino.
Ad un tratto, nel silenzio più assoluto,
un lampo, mille aghi trafissero la mia carne,
lamiere accartocciate,
tremavano i fanali, come torce al vento,
l’aria impregnata di polvere e di fumo,
gli occhi increduli, lo stupore,
foglie morte insanguinate,
mani abbandonate
per conto loro che credevo fossero mie.
Non so come riuscii a liberarmi
da quella morsa mortale,
avvertii una forza gigantesca,
feci qualche passo, scostando i cespugli,
improvvisamente un boato,
divampò il fuoco, restai impietrito,
sentii le grida dei miei amici,
li vidi bruciare in pochi secondi.
Un pezzo di me morì con loro,
e che l’oltraggioso
vecchio tempo mi sfiora ogni giorno
mai ucciderà nella memoria quella notte,
il cielo stellato era incantevole.
Ancora oggi il mio cuore ha un fremito
quando la notte
passo dove è sepolta la mia anima
e mi sembra di sentire
le mamme di quei ragazzi
che cantano una strana ninna nanna,
una ninna nanna mai sentita.
Ninna ho…ninna ho…ninna ho…
dormi bambino mio quel sonno infinito.
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Molto straziante quello che racconti e che spesso, ancora oggi, succede.
Immagino tu come debba sentirti e quelle mamme...

Mi ha lasciato tanta tristezza,
ciao
helan

il 27/02/2009 alle 13:40

se ti è successo davvero, hai avuto un bel culo!

il 27/02/2009 alle 14:02

Il tempo sembra fermarsi nei momenti in cui accadono eventi che lo segnano per sempre, capaci di lasciare una cicatrice perpetua: diventerà parte di noi ...
Hanno molta forza i tuoi versi, graffiano nel profondo, frammentano l'anima di chi legge.
alinya

il 27/02/2009 alle 15:39

Mamma mia...
Senza parole...

Bella poesia,
anche se straziante
e strappalacrime.

il 27/02/2009 alle 16:14