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Pubblicata il 19/02/2009
Alle luci di primaverile alba

ti attenderò solitario,

tenderò la mia mano cercandoti

e nello stringerti forte al petto

nasconderò il mio pianto

dentro la mia anima imbavagliata

e urlando in silenzio

resterò nel mio piccolo mondo

ove soffocherò infreddolite lacrime.


Il giorno porterà la tua freschezza

là ove il sole poggerà i suoi raggi

tendendo quel calore emanato

uniformando la linea dei cuori

oltre quel confine oscurato.


Rientrerà presto la malinconia

invadendo di gioia il Creato

tagliando quell’ amaro sorriso

orlando di fiori profumati

radiosi fasci di rose

nell’olimpo sognato, sperato

ove splenderà per sempre

nel tuo illuminato viso.
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infreddolite lacrime...hai ragione Gio, oggi è nevicato..un saluto, apprezzando questa tua bella lirica..un pò ridondante ma carica di sentimento. ciao. anna

il 19/02/2009 alle 19:25

Ti leggo per la prima volta , davvero un gran bella poesia.
voto 5

il 19/02/2009 alle 19:26

grazie
ciao
Giovanni

il 19/02/2009 alle 19:36

Si hai ragione sono infreddolite ma tanto
ciao
Giovanni

il 19/02/2009 alle 19:37

Quindi sai che non mi chiamo Mauro.
e pensi che sià il Gi che alcuni miei amici chiamano.

il 19/02/2009 alle 19:45

lo so ti sei firmato, ora ti stati domandando ma che a capito questo?
si scherza ogni tanto , conunque veramente un bel testo .

il 19/02/2009 alle 19:52

non c'è problema

ciao

il 19/02/2009 alle 19:54