"ognuno sta solo sul cuor della terra, trafitto da un raggio di sole-ed è subito sera"
non c'è solitudine c'è un intero universo d'attorno
ti sorrido
Lunaa
Talvolta succede che la solitudine del desiderio
si trasformi in desiderio della solitudine...
ma non mi sembra il tuo caso, o no?
E poi: come è possibile essere soli nel momento
in cui si crede in un Ente superiore, sempre presente?
"Straziata e sola": un dolore indicibile esprimono
queste parole...ma il coraggio di dirle è già la tua forza!
Buone cose
Y
Cara Luna, credo che il desiderio sia un'esperienza solitaria. Anche nelle storie d'amore più appassionate, dove sembra esserci una perfetta corrispondenza l'innamorato è uno, l'altro si lascia amare. Il desiderante è migliore del desiderato, perchè ha un universo emotivo straoridinario dentro di sè, ma deve accettare la solitudine del suo desiderio. Un bacio. Marina
molto interessante il tuo commento. L'innamorato ha bisogno della solitudine ma solo per esplorare nel profondo la sua condizione, comunque, altri, molto meglio di me, hanno affrontato il tema (Petrarca). Il riferimento alla grazia di Dio rappresenta uno sfogo: se deve essere, sia. Per quello che concerne la solitudine del desiderio, ho cercato di eprimere il mio punto di vista nel commento precedente a Lady Luna. Un abbraccio. Marina
pur comprendendo le tue parole, sono certa che osserviamo la vita da una diversa angolazione!
ti abbraccio
Quanti aggettivi per sottolineare la solitudine del desiderio...del desiderante...Purtroppo VERA e SOLA...in una recita assai complicata sul palco. E gli spettatori?
Non ci sono gli spettatori. E' una recita che si fa con se stessi. Un caro saluto.