non capisco come si commentino tante banalità ed una poesia così intensa possa passare inosservata!
feliz dia
Lunaa
molto intensa. sono pennellate di dolore, rabbia e incredulità. Come fa l'essere umano ad essere così cieco?!
Mi sono sentito oppresso
ho immaginato di stare
nascosto in uno scantinato
mentre leggevo i tuoi versi.
Disegno impetuoso la
tua poesia.
Ciao Davide
crude le tue immagini, sapientemente liriche da coinvolgere per l'eleganza con cui sai descrivere ogni situazione, sia pur l'atrocità della guerra.
Un abbraccio
Ax
purtroppo dentro di noi si nasconde ancora l'uomo delle caverne.
lilli
mi dispiace di averti causato questo senso di claustrofobia,ma la guerra è così!
lilli
non c'è mai una guerra nuova è sempre la stessa che viene continuata!grazie delle tue parole
un abbraccio lilli
La tua bravura, lilli, emerge anche in questa.
Hai dipinto un'immagine della guerra
con versi taglienti e parole che scorrono
veloci come una pioggia di lacrime al tramonto.
Bravissima
Ciao
Y
Gia'! hanno buttato bombe al fosforo!
Belle le tue immagini come sempre, si adattano a qualsiasi guerra anche se i deserti violati fanno pensare all'Irak e alla Palestina.
Ottima l'immagine della volpe celata nella sua tana d'acciaio, al sicuro, nel bunker, rimanda a guerre atomiche, al "day after" , al mandante, al vero assassino che muove i fili di tutti noi.
Piaciuta, ti ho votato prima di postare il commento, come al solito con il 5, ma non capisco più come funziona il punteggio.
bacioni
mm
E se la guerra fosse dentro di noi? In quell'assenza di vento ( elan vitale) che non fa sventolare più i nostri ideali?
si dice: come dentro così fuori, come sotto così sopra....
Dispiacerti delle tue
capacità descrittive?
Mai. Forse mi sono espresso male.
Ciao Davide
un poeta è anche questo, un cronista delle brutture dell'umanita. complimenti+un bacio... anzi due.