PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 09/02/2009
Una calma di pietra
agglutina paure agli angoli della notte,
si attarda la luna,cinerea,
sulle cime annerite di alberi,
le bandiere tacciono
per l'assenza di vento.
Un cappio di ferro riconduce
animali feriti agli ovili,
cani afoni guaiscono alla volpe
celata nella tana d'acciaio.
Dalle finestre cieche di vetri
occhi vuoti di ciglia bruciate
scrutano strade di fuga,
respirano aria greve di fosforo,
indossano maschere di insostenibile angoscia.
Il cilelo s'arrossa di vergogna,improvviso,
il silenzio si smaglia in un singhiozzo straziante
che fa piovere gocce di sangue
che evaporano sabbie
di deserti violati.
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non capisco come si commentino tante banalità ed una poesia così intensa possa passare inosservata!
feliz dia
Lunaa

il 10/02/2009 alle 11:59

grazie luna del tuo confortante commento
:-)
lilli

il 10/02/2009 alle 14:04

molto intensa. sono pennellate di dolore, rabbia e incredulità. Come fa l'essere umano ad essere così cieco?!

il 10/02/2009 alle 14:16
ram

Mi sono sentito oppresso
ho immaginato di stare
nascosto in uno scantinato
mentre leggevo i tuoi versi.
Disegno impetuoso la
tua poesia.

Ciao Davide

il 10/02/2009 alle 14:35

crude le tue immagini, sapientemente liriche da coinvolgere per l'eleganza con cui sai descrivere ogni situazione, sia pur l'atrocità della guerra.
Un abbraccio
Ax

il 10/02/2009 alle 14:55
Jul

Forte ed intensa Lilli, una visione agghiacchiante!
Ciao, Giulia

il 10/02/2009 alle 15:23

purtroppo dentro di noi si nasconde ancora l'uomo delle caverne.
lilli

il 10/02/2009 alle 15:50

mi dispiace di averti causato questo senso di claustrofobia,ma la guerra è così!
lilli

il 10/02/2009 alle 15:52

non c'è mai una guerra nuova è sempre la stessa che viene continuata!grazie delle tue parole
un abbraccio lilli

il 10/02/2009 alle 15:54

purtroppo è la guerra ad essere agghiacciante!
un abbraccio
lilli

il 10/02/2009 alle 15:54

La tua bravura, lilli, emerge anche in questa.
Hai dipinto un'immagine della guerra
con versi taglienti e parole che scorrono
veloci come una pioggia di lacrime al tramonto.
Bravissima
Ciao
Y

il 10/02/2009 alle 16:01

grazie Y
lilli

il 10/02/2009 alle 16:03

il 10/02/2009 alle 17:31

Gia'! hanno buttato bombe al fosforo!

Belle le tue immagini come sempre, si adattano a qualsiasi guerra anche se i deserti violati fanno pensare all'Irak e alla Palestina.
Ottima l'immagine della volpe celata nella sua tana d'acciaio, al sicuro, nel bunker, rimanda a guerre atomiche, al "day after" , al mandante, al vero assassino che muove i fili di tutti noi.
Piaciuta, ti ho votato prima di postare il commento, come al solito con il 5, ma non capisco più come funziona il punteggio.
bacioni
mm
E se la guerra fosse dentro di noi? In quell'assenza di vento ( elan vitale) che non fa sventolare più i nostri ideali?
si dice: come dentro così fuori, come sotto così sopra....


il 10/02/2009 alle 17:41
ram

Dispiacerti delle tue
capacità descrittive?
Mai. Forse mi sono espresso male.

Ciao Davide

il 10/02/2009 alle 21:52

un poeta è anche questo, un cronista delle brutture dell'umanita. complimenti+un bacio... anzi due.

il 11/02/2009 alle 14:02

grazie del passaggio
2 baci anzi 3!
lilli:-)

il 11/02/2009 alle 17:04