PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/02/2009
San Valentino

macchiato di rosso

nasconde bagnati occhi

sotto l’urlo delle bombe



trova le rose bruciate del giardino

rimestando tra la cenere

hanno accartocciato i petali

restando integre

da sembrar finte



luttuose rose nel giorno dell’amore

che si estingue tra umide grida di strazio

coprendo il fragore degli spari

per non sentire più il fuori

per annegarsi in un dentro

che è rimasto vuoto



Mesto questo giorno

chiedendo perdono

accorcia il suo tempo

e fugge

per non far della beffa

anche l’ultimo coltello nella carne.
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