PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 31/01/2009
È una carta strappata
la mia anima colpita
messa in croce da un assurdo
gioco di egoismi.

Vorrei poter dire
senza vergogna
il mio dolore.

Vorrei poterlo stendere
al sole
e lasciarlo seccare,
lasciarlo sbriciolare
dalle onde di vento
perché non ne resti traccia.

Vorrei prendere le ferite
che ho dentro
e cucirle con il filo
della dolcezza.

Vorrei fare queste cose
impossibili
vorrei scrivere tutto
quello che sento
e lasciare tra queste righe
il sangue che mi bagna
tra la pelle e la carne.
  • Attualmente 3/5 meriti.
3,0/5 meriti (3 voti)

Non male la tua carta strappata,
dove tutto sommato qualcosa del tuo desiderio
di dire quel che senti s'è avverato.
Saluti
Y

il 31/01/2009 alle 13:05

Contrariamente a quanto scritto da chi mi precede, io apprezzo proprio quel "vorrei" incisivamente ripetuto all'inizio di ogni strofa perchè esprime la forza del desiderio che aumenta di riga in riga nel tentativo di realizzare il sogno sperato e direi raggiunto con questi piacevoli versi. Un caro saluto. Giorgio

il 31/01/2009 alle 18:14

ma ci sei riuscito ed egregiamente, direi
un caro saluto
lilli

il 31/01/2009 alle 19:07

la forza del desiderio incide sulla carta tutto il tuo dolore...

il 01/04/2013 alle 12:34