PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 30/01/2009
Di molli cammini
traccio l’essenza
come foglie di malva
su stecche di grano.

Il rifugio mutilo è un pendulo specchio di memorie,
dove lo sbarco avviene col favore
di venti spaiati,
che l’armonica degli esuli compatta.

Remo le note di una mareggiata,
gravosa e solidale.
Cola a picco uno screzio di luna.
Passa per l’istmo di una lacrima,
il giubileo dei caldi affluenti.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)
Jul

Sorprendentemente bella ed interpretata.
Ciao, Jul

il 30/01/2009 alle 14:05

contento che tu l'abbia stimata degna di apprezzamento...francesco

il 30/01/2009 alle 14:29

mi si stringe il fiato ,bravo ,ciao cate

il 30/01/2009 alle 21:56

ciao cate, grazie, fra

il 31/01/2009 alle 00:01